AOSTA. "Non fa certo onore all'Università della Valle d'Aosta avere quale componente del suo massimo organo un indagato per sospetto di riciclaggio". Lo si legge in una nota della consigliera regionale Daria Pulz, del gruppo Adu Valle d'Aosta, a commento della notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati di Stefano Bruno Galli per il presunto riciclaggio di parte dei 49 milioni dei fondi della Lega poi confiscati.
Stefano Bruno Galli, assessore della Regione Lombardia, è componente del Consiglio dell'Università dell'ateneo valdostano. Fu nominato su proposta dell'allora Giunta Spelgatti a trazione leghista. Un "palese esempio di occupazione partitica", commenta Pulz.
Adu VdA aveva espresso all'epoca la netta contrarietà alla scelta di Bruno Galli per il Consiglio dell'UniVdA a causa delle sue posizioni politiche di estrema destra e perché "dichiaratamente antieuropeo".
redazione