Seduta mattutina rinviata al pomeriggio per consentire un confronto politico
AOSTA. La giunta regionale e i gruppi consiliari si sono presi la mattinata di tempo per trovare raggiungere un accordo sul disegno di legge n. 60, quello sulla terza tranche di aiuti per l'emergenza Covid-19, dopo le impasse e le bocciature di ieri sulle indennità per gli operatori sanitari dell'Azienda Usl della Valle d'Aosta e i finanziamenti ai Comuni.
Sui due argomenti lo scontro politico ha visto protagonisti la Lega, insieme a Vdalibra, Mouv' e VdA Ensemble, e i movimenti che sostengono il governo orfano della maggioranza. Complici le votazioni segrete, nessuno dei due blocchi è riuscito a prevalere ai voti e il risultato è stato la bocciatura di emendamenti e articoli di legge. Il blocco della Lega però un risultato lo ha portato a casa: costringere la giunta a scendere a patti per non mettere a rischio tutto il disegno di legge n. 60.
Questa mattina la conferenza dei capigruppo che anticipa l'apertura della seduta si è prolungata oltre le ore 9. Al termine del confronto la riunione è stata sospesa fino al pomeriggio con l'obiettivo di "addivenire ad una mediazione tra le diverse posizioni", come ha affermato la presidente del Consiglio regionale, Emily Rini, aprendo i lavori per i pochi minuti necessari a comunicare la sospensione della seduta fino a oggi pomeriggio.
C.R.