Approvata la proposta della deputata M5s per ridiscutere l'attribuzione al presidente della Regione Valle d'Aosta delle funzioni di prefetto
AOSTA. È passata in Commissione Affari costituzionali della Camera una risoluzione della deputata valdostana Elisa Tripodi per ridiscutere l'attribuzione delle funzioni di prefetto al presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta. Obiettivo dell'iniziativa della parlamentare del M5s è avviare un confronto tra Roma e le istituzioni valdostane che porti alla modifica della disciplina attuale.
"Chi mi conosce sa bene che porto avanti da tempo e con impegno questa proposta - dice l'on Tripodi - , e che questo atto è un primo passo per avviare una interlocuzione costruttiva e, allo stesso tempo, rispettosa delle specificità valdostane".
La proposta della deputata intende individuare una soluzione che "preservi la specialità valdostana e, allo stesso tempo, assicuri la presenza di un organo indipendente dall'esecutivo regionale". Punto centrale della discussione è l'articolo 15 dello Statuto che "apre la possibilità di dotarsi di una norma elettorale regionale che prevede l’elezione diretta del Presidente della Regione, e che la sovrapposizione dei due ruoli si pone in contrasto con l'art 5 della Costituzione, che riconosce e promuove le autonomie locali, determinando così un notevole conflitto di interessi".
Continua la deputata M5s: "Penso anche che le recenti inchieste giudiziarie provino, senza ombra di dubbio, la presenza di infiltrazioni mafiose all'interno della pubblica amministrazione, e che dopo i fatti accertati a livello giuridiziario, e quelli che sono ancora in attesa, sia arrivato il momento di avere coraggio e affrontare la realtà e la società nella quale si vive. Prendiamone tutti coscienza, spogliamoci delle ideologie e di sentimentalismi di appartenenza esagerati e preserviamo l'autonomia e la specialità della Valle d'Aosta avendo a cuore i suoi cittadini e la loro sicurezza. La figura di prefetto non può più essere una carica politica".
Clara Rossi