Con un post su Facebook il partito accusa la politica «totalmente silente»
AOSTA. Fratelli d'Italia Valle d'Aosta torna sulla questione delle assunzioni interinali all'Usl della Valle d'Aosta oggetto anche di una indagine della Procura di Aosta. «Un'ignobile cappa di omertà - scrive su Facebook il partito -. Il consiglio regionale si è riunito questa settimana con un ordine del giorno composto da 69 punti» e «nessuno ha preso l'iniziativa di formulare una sola domanda, anche in fase di question time, sollecitando risposte e relativo dibattito sull'"affaire delle assunzioni interinali"».
«Dall'opposizione totalmente silente al più alto scranno della Presidenza del Consiglio regionale ritenuto (prima dell'occupazione della relativa poltrona) essere il paladino della difesa dell'eticamente corretto, neanche 1 consigliere ha ritenuto di intervenire sul piano politico», sottolinea FdI.
Secondo il partito «la motivazione dell'indagine in corso sul punto, come del resto quella sui vaccini prematurati per gli eletti e i loro parenti» rappresenta «un alibi buono solo per i gonzi e non avrebbe dovuto escludere affatto una discussione politica, ad esempio sulla necessità di analizzare tutto il contesto delle assunzioni eseguite in un modo da evitare le procedure concorsuali che nulla a che fare con l'emergenza Covid perché anche i muri sanno che tali metodi vanno avanti da tempo. E invece niente. Silenzio».
redazione