La maggioranza vota a favore della proposta del Pcp; Lega contraria mentre Rv, Fi e misto si astengono
Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha approvato una mozione per la sensibilizzazione sulle discriminazioni derivanti dall'orientamento sessuale. L'iniziativa presentata dal Pcp ed emendata dalla giunta regionale ha ottenuto i voti favorevoli della maggioranza e dei proponenti, sette voti contrari dalla Lega e sette astensioni dei gruppi Rv, Fi e misto.
La mozione faceva specifico riferimento alla Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere (Ready) e ne promuove l'adesione da parte delle istituzioni locali. «Il Comune di Aosta ha già aderito alla Rete Ready a gennaio 2020 mentre dal 17 maggio 2022 giace in quinta Commissione la nostra proposta di legge contro le discriminazioni e le violenze determinate dall'orientamento sessuale - ha ricordato la capogruppo del Pcp Erik Guichardaz. «L'approvazione di questa mozione sarebbe un primo segnale di attenzione nei confronti di questa tematica: i diritti umani o sono di tutti oppure si devono chiamare privilegi».
«Stiamo facendo un percorso molto serio verso questa tematica che affrontiamo senza posizioni aprioristiche e con la pluralità di pensiero necessaria per garantire la tutela da qualsiasi tipo di discriminazione», ha dichiarato il presidente della Regione Renzo Testolin. «Siamo convinti che le forze dell'ordine siano assolutamente centrali per affrontare assieme alle varie istituzioni qualsiasi tipo di attività e intervento contro qualsiasi forma di penalizzazione, isolamento o emarginazione e con questa coscienza di sostegno e di vicinanza ai più fragili abbiamo realizzato varie collaborazioni in ambito scolastico, culturale e sanitario. È importante - ha aggiunto - informare e sensibilizzare il territorio su tematiche di questa importanza e il nostro impegno sarà di continuare a farlo con gli strumenti e le iniziative più opportune.»
E.G.