Il testo sostituisce la normativa regionale del 2003 e stanzia 19 milioni per un sistema integrato di formazione professionale
Si è concluso con un parere favorevole l'iter di esame nelle Commissioni del Consiglio Valle del disegno di legge sui servizi al lavoro e sul sistema di formazione professionale. Il testo, presentato ad aprile dalla Giunta regionale, disciplina la programmazione e l'attuazione in forma integrata delle politiche regionali di formazione professionale, andando a sostituire la precedente legge del 2003 e seguendo l'evoluzione normativa italiana in materia di lavoro. Il provvedimento stanzia 19,2 milioni per il triennio dal 2024 al 2026.
Giovedì le Commissioni Sviluppo economico e Servizi sociali del Consiglio Valle, riunite congiuntamente, hanno espresso parere favorevole a maggioranza, con l'astensione di Lega VdA e Pcp.
«L'approvazione da parte delle Commissioni è arrivata dopo una serie di audizioni che hanno consentito di approfondirne i contenuti e recepire delle osservazioni - riferiscono i presidenti delle due Commissioni, Roberto Rosaire (UV) e Andrea Padovani (FP-PD) -. Abbiamo sentito le organizzazioni sindacali, le associazioni datoriali e quelle di categoria, che hanno convenuto sull'importanza di questo provvedimento. Si tratta di un disegno di legge che traduce concretamente un obiettivo strategico dell'azione di governo, che è quello di dare risposta al mercato del lavoro garantendo una pianificazione delle attività formative sulla base dei fabbisogni».
Il disegno di legge, spiegano ancora Rosaire e Padovani, sarà votato in Consiglio regionale a luglio.
Elena Giovinazzo
