Nel ddl di variazione di bilancio due emendamenti ad hoc per il post alluvione. Testolin: stima dei danni non conclusa. Giovedì forse le prime indicazioni sulla riapertura della strada per Cogne
«La stima dei danni non è ancora conclusa. Gli importi definiti non sono stati identificati e saranno oggetto di una stima attenzionata da parte delle strutture competenti per poter programmare gli interventi». Parole del presidente della Regione, Renzo Testolin, che questa mattina in Consiglio Valle ha relazionato sulla situazione dei danni causati dall'ondata di maltempo del 29 e 30 giugno scorsi in particolare a Cogne e Breuil Cervinia.
Sul territorio si sono verificate «situazioni molto diverse: l'amministrazione - ha spiegato Testolin - stanzierà risorse per la messa in ordine delle infrastrutture di carattere principalmente pubblico. Il ministero potrà contribuire a sostenere una parte dei danni materiali subiti dalle infrastrutture del settore turistico. Il settore commerciale è stato motivo di confronto con il ministero competente per valutare le attività di sostegno».
Il governo regionale ha già preparato un emendamento al disegno di legge di variazione di bilancio in vista della pausa estiva dei lavori del Consiglio Valle che autorizzi la pronta disponibilità di risorse dal bilancio regionale necessarie per le «attività di ripristino infrastrutturale, delle vie di comunicazione e acquedotti o di altre iniziative utili alla messa in sicurezza e primo soccorso delle attività svolte». Poi bisognerà dare attenzione al resto del territorio, «alle infrastrutture consortili, alle poderali, al sistema sentieristico che la Valle d'Aosta mette a disposizione di residenti e turisti e attività che hanno subito dei danni importanti, nei confronti delle quali bisognerà ipotizzare dei provvedimenti ad hoc che dovranno essere sommati alle iniziative di livello ministeriale potranno essere messe a disposizione».
Misure per attività commerciali e lavoratori
Ai danni alle infrastrutture pubbliche vanno sommati le perdite dei privati e delle attività commerciali. Una delle misure allo studio è la sospensione dei mutui per le aziende colpite direttamente dall'inondazione o indirettamente, ad esempio a causa della chiusura della viabilità per Cogne. Il provvedimento, già condiviso in maniera informale con le forze politiche del Consiglio Valle, potrà essere inserito sempre sotto forma di emendamento al ddl sulla variazione di bilancio.
Sui lavoratori dipendenti, «l'assessore ha già svolto gli approfondimento confrontandosi con Inps, associazioni di categoria e associazioni sindacali per istruire un percorso, da rafforzare all'interno del decreto di emergenza, che possa dare una pronta attuazione ai meccanismi di sostegno alle attività che, oltre a non poter in qualche caso operare, si trovano anche a rischio di perdita della professionalità», ha riferito ancora il presidente della Regione.
Riapertura della strada per Cogne
Testolin ha ribadito che, al momento, ancora non ci sono indicazioni precise sul tempo necessario per arrivare alla riattivazione della circolazione lungo la strada regionale 47. Il presidente della Regione ha parlato di «un momento di stand by per le possibilità di dare indicazioni puntuali rispetto alla viabilità di Cogne: ci siamo presi tempo fino a domani sera per valutare la situazione e programmare gli sviluppi».
La situazione a Breuil Cervinia
Per Valtournenche e Breuil Cervinia in particolare «con la fine di questa settimana si dovrebbe avere una ultimazione dei lavori anche nelle strutture commerciali e della messa in ordine del torrente Cervin. L'attività è frenetica anche da parte della Cervino Spa per iniziare la messa in ordine della pista di rientro dell'impianto di innevamento artificiale» in vista della stagione invernale.
Elena Giovinazzo