Il Consiglio Valle ha votato il nuovo testo. L'assessore Grosjacques: «modifiche per colmare delle lacune»
Le modifiche alla legge regionale sull'imposta di soggiorno sono state approvate a maggioranza, con l'astensione dei gruppi di minoranza, dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta. Il testo votato recepisce un emendamento della II e della IV Commissione.
Obiettivo delle modifiche, ha spiegato l'assessore al Turismo Giulio Grosjacques, è «adattare la norma alle esigenze degli enti locali e dei portatori di interesse che si sono concretizzate dopo questo primo periodo di applicazione». La norma in particolare «apporta alcune modifiche di manutenzione che vanno a colmare delle lacune emerse».
«La nuova disposizione - ha aggiunto il relatore del testo, Roberto Rosaire (UV) - prevede che i Comuni debbano adottare la deliberazione che stabilisce la misura dell'imposta di soggiorno entro il 31 dicembre dello stesso anno. In caso di mancata adozione, la misura dell'imposta corrisponde a quella minima approvata dalla Giunta regionale».
«Riguardo alle esenzioni, viene chiarita l'esenzione per gli autisti di gruppi organizzati (se questi beneficiano di soggiorni gratuiti), così come per gli studenti universitari, nonché ai loro autisti e accompagnatori. Una modifica - il commento di Rosaire - che mira a favorire la partecipazione degli studenti universitari a eventi o soggiorni nella nostra regione. Vengono poi rafforzati il controllo e la trasparenza nella gestione del tributo a livello locale.»
Clara Rossi
