«Prima di intraprendere qualsiasi percorso bisogna attendere quanto emergerà dall'incontro sul Ccnl»
Uil Fpl della Valle d'Aosta apprende «con stupore» delle dichiarazioni dell'assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi, sulla costituzione della figura di assistente infermiere.
L'argomento dell'assistente infermiere è stato affrontato in Consiglio Valle questa settimana e il sindacato in una nota evidenzia come la figura non sia «ancora definita dal punto di vista giuridico ed economico» e che inoltre «non è stato avviato alcun confronto con la parte sindacale». Per di più «ci sono numerosi aspetti da approfondire, come l’inquadramento economico a seconda del CCNL applicato».
«Come Uil - prosegue la nota - non vogliamo che ci siano discriminazioni alcune e tanto meno un utilizzo improprio di questa nuova figura con differenze tra settore pubblico, privato e terzo settore. Non dimentichiamo che sul territorio regionale l’Operatore Socio Sanitario oltre che nella Sanità Pubblica è presente nelle Unitè des Communes con un inquadramento ed un contratto diverso. Lo stesso vale per le OSS del Privato e del Terzo Settore».
Conclude Uil Fpl: «prima di intraprendere qualsiasi percorso bisognerebbe attendere quanto emergerà dall'incontro del 20 febbraio 2025 tra ARAN (Agenzia per la rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, ndr) e Organizzazioni Sindacali sul Ccnl 2022-2024. In fine sarebbe da comprendere quale sia il fabbisogno di questa figura per ogni realtà».
E.G.