Ad Aosta primo incontro organizzato dal progetto politico creato da Pour l'Autonomie, Rassemblement Valdôtain e Stella Alpina
«In un sistema parlamentare come quello valdostano» è «fondamentale preservare la centralità del Consiglio, luogo della rappresentanza democratica e sede naturale del confronto sul futuro della nostra Autonomia». Lo affermano gli Autonomisti di Centro, progetto politico che riunisce Pour l'Autonomie, Rassemblement Valdôtain e Stella Alpina.
Gli Autonomisti di Centro hanno organizzato domenica ad Aosta un primo incontro sul tema dell'Autonomia valdostana e dell'autonomia differenziata, una riforma che pone «rischi e opportunità per la Valle d'Aosta. Tra i punti evidenziati, è emersa una chiara preoccupazione rispetto a eventuali percorsi o iniziative politiche inerenti alla revisione dello Statuto Speciale, che non vedano il pieno coinvolgimento del Consiglio Valle».
La serata - riferisce ancora la coalizione - ha «sottolineato inoltre l'importanza di rilanciare l’attuazione dello Statuto, sfruttando gli strumenti già presenti, come l’articolo 48bis, che consente l’armonizzazione della legislazione nazionale con l’ordinamento valdostano, valorizzando le "particolari condizioni di autonomia" della Regione. Non meno importante, tra le proposte emerse, quella di rafforzare la conoscenza e la consapevolezza dell’Autonomia Speciale tra le nuove generazioni, attraverso l’inserimento di momenti di approfondimento studio nei percorsi scolastici».
E.G.