Sì unanime alla risoluzione di Uvp, Alpe e M5s
AOSTA. La riduzione dei compensi dei dirigenti e dell'amministratore unico del Casinò di Saint-Vincent - uno dei punti previsti nell'accordo sindacale firmato il maggio 2014 dall'azienda e dai sindacati - non sarebbe stata attuata. Se ne è parlato ieri in Consiglio regionale, prima della chiusura dei lavori, con una risoluzione depositata da Uvp, Alpe e M5s e approvata all'unanimità.
L'iniziativa impegna il governo regionale proprio a verificare se tutti i punti dell'intesa siano stati messi in atto e in particolare se i tagli alle retribuzioni della dirigenza sono stati effettivamente operati, o se al contrario - come lamentano anche i sindacati - l'abbattimento dei costi del personale si sia concentrato esclusivamente sui lavoratori della casa da gioco.
Nella risposta, l'assessore al Bilancio e Finanze Ego Perron ha spiegato che la riduzione delle retribuzioni «è stata rispettata dai quattro dirigenti e dall'Amministratore unico, il quale ha anche rinunciato al compenso del 2013. Per il 2015, alcuni dirigenti hanno già annunciato la disponibilità a reiterare questa iniziativa».
Perron ha infine dato la disponibilità ad esaminare più nel dettaglio la situazione sia in Commissione sia in Aula.
C.R.