Ritardi e problematiche nel pagamento delle misure compensative discusse dal Consiglio Valle con una mozione approvata all'unanimità
AOSTA. Avviare in tempi brevi, insieme alla III Commissione consiliare, un percorso di riorganizzazione dell'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (Area VdA) è l'impegno contenuto in una mozione approvata all'unanimità dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
«Oggi tante aziende agricole valdostane si trovano in gravi difficoltà anche a causa dei ritardati o mancati pagamenti delle misure compensative» ha sottolineato il capogruppo di Alpe, Albert Chatrian, illustrando la mozione che è poi stata emendata dall'assessore all'agricoltura Renzo Testolin.
Nella risposta Testolin ha spiegato che «Area VdA sta chiudendo il vecchio Piano di sviluppo rurale e sta gettando le basi per la nuova programmazione 2014-2020. Vorrei ricordare come, a partire dalla sua creazione sette anni fa, l'Agenzia ha avuto un aumento di competenze e di oneri operativi: dopo i primi anni di criticità forti, con grandi problemi di inserimento delle pratiche che poi sono state superate, ha permesso di erogare tutte le risorse a disposizione del PSR, disponendo pagamenti per oltre 127 milioni di euro».
L'assessore ha confermato che «l'obiettivo comune è quello di migliorare» e dato la disponibilità ad affrontare la questione in Commissione «perché sarà l'occasione per evidenziare anche anche la qualità del lavoro svolto dall'Agenzia». «La prossima settimana - ha poi anticipato Testolin - incontreremo il Ministro e i suo tecnici: ci potranno quindi essere delle evoluzioni riguardo alla tematica dei pagamenti delle misure compensative».
«A nostro avviso - ha affermato invece Chatrian - i compiti assegnati all'Agenzia potrebbero essere agevolmente adempiuti all'interno dell'assessorato».
Elena Giovinazzo