Il servizio, confermato per il 2023, è stato invece interrotto a fine anno. «La ditta aggiudicataria ha valutato come difficilmente sostenibili le condizioni di svolgimento di alcune corse»
«La scelta di sospendere il servizio di bus notturni è avvenuta a partire da una richiesta specifica del gestore della prestazione, che ha incontrato criticità crescenti nello svolgimento dell'attività». Lo afferma il presidente della Regione Erik Lavevaz, in veste di assessore ad interim ai Trasporti, a proposito dello stop al servizio di trasporto pubblico notturno.
«La ditta aggiudicataria - spiega l'assessore a interim - ha valutato come difficilmente sostenibili le condizioni di svolgimento di alcune corse, nel garantire anzitutto in modo completo la sicurezza del personale e dei passeggeri: il tutto in un quadro in cui la criticità della mancanza di autisti non smette di essere forte». Il servizio comunque, aggiunge Lavevaz, ha «riscontrato una buona risposta da parte del pubblico».
Nel mese in corso Regione e società di trasporti si incontreranno per valutare la situazione e trovare delle soluzioni.
Il servizio affidato al Raggruppamento temporaneo di concorrenti Vita Spa e Arriva Italia Srl era stato confermato per tutto il 2023 con delibera di Giunta a fine novembre, ma nei giorni successivi con un comunicato l'Amministrazione regionale ha annunciato che il collegamento notturno Aosta - Pont-Saint-Martin sarebbe terminato a fine 2022. Il gruppo consiliare del Pcp era intervenuto chiedendo di fare chiarezza sull'accaduto.
C.R.