La Giunta regionale ha approvato il progetto 'Valle d'Aosta Web' finanziato dal Fesr per adeguare il portale istituzionale agli attuali standard digitali
La Regione autonoma Valle d'Aosta si ricostruisce il sito web ufficiale. Quello attuale è ormai datato essendo stato concepito quando ancora il pc era il principale, se non unico, dispositivo per navigare online. Il portale istituzionale non è responsive, cioè adatto alla navigazione anche da smartphone o tablet, è obsoleto quanto a requisiti di accessibilità, è complicato da "navigare" ed è anche di difficile manutenzione, come segnalato dagli stessi uffici regionali.
Alcune sezioni sono state di recente aggiornate, ma la struttura di base rimane obsoleta e non in linea con gli standard richiesti alle pubbliche amministrazioni, soprattutto in questa epoca dove la spinta alla digitalizzazione dei servizi è sempre più presente. Ecco perché la Regione ha deciso di ricorrere al Programma regionale Fesr 2021/2027 per recuperare le risorse necessarie per una profonda ristrutturazione del sito istituzionale. Che non sono poche: più di 1,8 milioni di Euro secondo le stime compiute dalla Struttura Sistemi informativi "spalmati" tra il 2024 e il 2028.
Il sito regione.vda.it non sarà sottoposto a un semplice restyling grafico. I contenuti saranno spostati su una diversa piattaforma tecnologica e di conseguenza tutti gli attuali strumenti back office dovranno migrare sul nuovo sistema. Servirà anche definire un modello organizzativo nuovo per la gestione del sito istituzionale e dei siti tematici attivati dalla Regione e per la loro integrazione con i sistemi social. Il progetto, denominato "Valle d'Aosta Web - VdA Web" e approvato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale, prevede di promuovere il processo di digitalizzazione dei valdostani e migliorare il servizio di informazione rivolto ai cittadini e alle imprese.
La società in house In.Va. è stata scelta come responsabile dell'attuazione del progetto. Conosce il sito istituzionale, ha acquisito esperienza in progetti Ict e potrà fungere da stazione appaltante. L'intera operazione sarà seguita da un gruppo di lavoro interdipartimentale attivato ad hoc.
E.G.