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Infrastrutture rurali, nuovi criteri per i contributi ai consorzi

La Giunta regionale innalza la spesa massima per i contributi a fondo perduto

La Giunta regionale ha approvato oggi i nuovi criteri applicativi dei contributi per manutenzioni straordinarie in ambito agricolo e di sviluppo rurale.

I consorzi di miglioramento fondiario, destinatari dei finanziamenti a fondo perduto già previsti dalla normativa del 2016, potranno beneficiare di un nuovo tetto di spesa massima innalzato a 200mila euro (raddoppiato a 400mila euro se l'intervento coinvolge più consorzi) e di un iter più semplice per la presentazione delle domande di ripristino di infrastrutture irrigue e viarie e di terreni dopo eventi calamitosi.

«L'innalzamento del tetto della spesa ammessa a contributo, permettendo anche di realizzare interventi su infrastrutture utilizzate da più soggetti, è stato deciso per agevolare la realizzazione di interventi più complessi e maggiormente incisivi», spiega l'assessore all'agricoltura, Marco Carrel.

Il provvedimento approvato dà anche la possibilità di proporre un progetto da finanziare ogni sei mesi anziché uno all'anno «per permettere di rispondere in modo più tempestivo e puntuale alle criticità».

 

 

Clara Rossi

 

 

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