Dopo un martedì all'insegna del caos la politica deve riordinare le idee
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AOSTA. All'indomani di un caotico martedì che probabilmente non ha precedenti nella storia politica valdostana, stamane il consiglio regionale si riunisce brevemente per prendere atto della sospensione dei consiglieri Raimondo Donzel, Carmela Fontana, Leonardo La Torre e Marco Viérin.
Il presidente del Consiglio Gentiloni ha firmato i decreti di sospensione successivi alla condanna in Appello per la "rimborsopoli" valdostana, come prevede la legge Severino per determinati reati, pertanto i programmi politici sono stati stravolti.
La conseguenza più immediata è il rinvio della discussione della mozione di sfiducia a Rollandin firmata da 16 consiglieri. Prima è infatti necessario procedere con la sostituzione dei politici sospesi e solo nei prossimi giorni si capirà se gli equilibri politici subiranno ulteriori cambiamenti con l'ingresso dei nuovi consiglieri e quale schieramento avrà i numeri per governare.
I possibili nuovi consiglieri regionali sono individuati tra i primi esclusi alle scorse elezioni regionali. Per il Partito Democratico, al posto di Donzel e Fontana, potrebbero subentrare Orfeo Cout ed Andrea Padovani; per Stella Alpina, al posto di Marco Viérin, il primo escluso per numero di voti è l'assessore del Comune di Aosta Delio Donzel seguito da Paolo Contoz. Infine, per l'Union Valdôtaine, al posto di La Torre potrebbe sedere in Consiglio Valle Carlo Norbiato che in lista ha preceduto, per numero di voti, Davide Perrin (1.384) e Guido Grimod (1.221).
Elena Giovinazzo