Il progetto della Bassa Via della Valle d'Aosta potrebbe diventare realtà nel 2018
AOSTA. Rilanciare il fondovalle e la media montagna sotto l'aspetto turistico, ridando la giusta attenzione ad un patrimonio spesso dimenticato, e creare una rete in grado di dare un nuovo slancio turistico ad un pezzo di Valle d'Aosta sottovalutato sotto questo aspetto. Questi sono gli obiettivi della Bassa Via, un progetto nato nel 2015 e che potrebbe diventare realtà dal prossimo anno.
L'iter di creazione del nuovo itinerario turistico ha compiuto oggi un importante passo avanti con l'approvazione da parte del governo regionale del piano di marketing per il periodo 2017-2019. Quest'ultimo definisce tutta una serie di passaggi che renderanno pienamente fruibile e completo il nuovo percorso a partire presumibilmente dal 2018: dall'arredo urbano alla carellonistica passando per campagne promozionali, contenuti web, app, allestimenti, gadget. Parte importante del progetto è poi il coinvolgimento delle imprese e degli operatori locali che aderendo all'iniziativa potranno offrire ai turisti lungo il percorso un'esperienza completa per vivere la Valle d'Aosta, le sue tradizioni, la sua arte, la sua enogastronomia.
Il documento individua anche un nome "turistico" per la nuova proposta: Cammino Balteo dal momento che si sviluppa grossomodo lungo la Dora per un totale di 370 chilometri. Il percorso tocca 48 diversi Comuni ed include 24 tappe ad anello di diversa difficoltà per tutti i tipi di escursionisti, da quelli "in erba" ai più esperti.
Elena Giovinazzo