SAINT-PIERRE. La clinica sanitaria ad alta specializzazione di Saint-Pierre passa sotto la gestione di Korian Italia, società dell'omonimo Gruppo che ha proceduto all'acquisizione dell'Istituto Clinico della Valle d'Aosta.
Korian è specializzato nei servizi di cura e di assistenza anche domiciliare agli anziani. In Europa oltre 800 strutture fanno capo al Gruppo e la clinica di Saint-Pierre va ad aggiungersi alle altre 70 attualmente gestite in nove regioni (tra cui una quarantina di case di riposo). Nella clinica valdostana sono impiegati 45 dipendenti e 45 liberi professionisti e l'intenzione è di mantenere tutto il personale e, in futuro, di implementarlo.
L'acquisizione della clinica è infatti il punto di partenza per un futuro ampliamento dei servizi offerti. I vertici aziendali presenti in conferenza stampa, a partire dalla presidente Mariuccia Rossini, hanno confermato la volontà di «continuare sulla strada già tracciata» e di «mantenere il livello di alto standard delle cure» a Saint-Pierre, ma soprattutto hanno anticipato di essere «pronti per altri investimenti» finalizzati alla creazione di «una filiera di servizi» a supporto della sanità pubblica da concordare con l'Amministrazione regionale e con l'Azienda Usl.
La presenza in conferenza stampa dell'assessore alla sanità, Mauro Baccega, e del commissario dell'Azienda Usl, Angelo Pescarmona, accanto ai vertici di Korian Italia suggerisce che in effetti il privato avrà una importanza sempre maggiore nella sanità in Valle d'Aosta.
«Viviamo momenti difficili in cui il Servizio sanitario nazionale e quello regionale non riescono a lavorare in continuità. Questa continuità la cerchiamo nel privato accreditato», ha dichiarato l'assessore Baccega dando il benvenuto a nome del governo regionale al nuovo gruppo. Orientamento confermato subito dopo dal commissario Pescarmona: «abbiamo bisogno del privato accreditato» che rappresenta «una gamba in più su cui si può contare».
Elena Giovinazzo