AOSTA. La qualità del rapporto con medici e personale infermieristico è buona così come l'accoglienza e l'assistenza sanitaria ricevute, entrambe giudicate positivamente dalla maggioranza dei pazienti.
Il vitto però continua ad essere il "neo" dell'assistenza ospedaliera valdostana, sia in termini di quantità che di qualità, insieme alla temperatura dei locali di degenza. I giudizi arrivano direttamente dagli utenti tramite il sondaggio 2014 di customer satisfaction realizzato dall'Azienda Usl.
Sono stati 301 i questionari consegnati, di cui 211 da pazienti e 71 dai familiari, a fine febbraio ed a fine marzo. Ciascuno si concentrava sui diversi aspetti dell'assistenza sanitaria: gli intervistati, di età media tra i 54 ed i 71 anni, potevano esprimere il loro giudizio su una scala da 1 a 5. La valutazione complessiva è positiva (giudizi 4 o 5) per l'84% degli intervistati, nella media (giudizio 3) per il 12% e negativa (giudizi 1 o 2) per il restante 4%.
Negli spazi dedicati ai suggerimenti per migliorare il servizio, oltre a 13 risposte di complimenti e 26 suggerimenti sull'organizzazione di vari aspetti, sono state registrate 30 critiche sul vitto e la temperatura nelle camere.
Sui risultati dell'indagine interviene Cittadinazattiva: "speriamo che la presente indagine possa diventare il punto di inizio per svilupparne delle altre più mirate, ovvero andare ad esempio a raccogliere l'opinione dei cittadino nell'ambito di ogni specialità".
C.R.