AOSTA. È giallo su una misteriosa fuoriuscita di liquido rosso avvenuta qualche giorno fa in un prato del percorso ciclo-pedonale che unisce Aosta a Sarre costeggiando la Dora Baltea. L'episodio ci è stato segnalato da una lettrice che si trovava a passeggiare lungo il percorso e che ha fotografato l'accaduto. Ha chiesto di rimanere anonima.
Il fatto risale allo scorso 13 gennaio. «Lunedì mattina durante una delle passeggiate che faccio lungo il percorso tra il cimitero di Aosta e Sarre mi sono accorta della presenza di un liquido maleodorante che affiorava dal terreno - ci racconta la donna -. Era rosso e gelatinoso forse perché faceva freddo, poteva forse essere gasolio o qualche idrocarburo. Ho chiamato la Forestale al 1515 e la signorina mi ha passato il servizio forestale di Aosta al quale ho dato la disponibilità ad attendere sul posto», ci spiega.
Il furgoncino misterioso
La testimone racconta che dopo cinque minuti dalla sua telefonata dalla direzione di Sarre è giunto un furgoncino bianco anonimo, senza scritte né loghi. «La persona che è scesa si è messa a fare telefonate», ci spiega. Solo successivamente la donna ha ricevuto una chiamata dalla Forestale per chiedere conferma di dove fosse il luogo in cui intervenire. Arrivato sul posto «l'agente mi ha chiesto se sapevo di chi fosse quel furgoncino bianco». Non si sa se la Forestale abbia poi identificato la persona sul mezzo.
Interviene una ditta spurghi
La zona della perdita a quel punto è stata transennata dal personale della Forestale. Il giorno dopo, martedì mattina, «quando sono passata c'era un piccolo escavatore e i mezzi di una impresa di spurgo. Hanno aperto il tombino da dove proveniva la fuoriuscita e altri due tombini vicini, li hanno ispezionati e poi hanno buttato acqua per risciacquare. L'ultima volta che ho visto i mezzi andare via era di pomeriggio. Hanno bonificato parzialmente la pozza grande, ma un po' di liquido c'è ancora».
Percorso frequentato da bambini
La donna sottolinea come quel percorso sia utilizzato da tante persone, inclusi anziani e bambini. «Io ci vado spesso - aggiunge - ma era e la prima volta vedevo quella fuoriuscita. Un signore che passeggiava con il cane mi ha detto che quel liquido era lì da diversi giorni».
La Forestale non ha informazioni
Da noi contattati, gli uffici del Corpo forestale riferiscono al momento di non avere informazioni in merito a questo fatto.
Marco Camilli