La sala operatoria riorganizzata dopo il lockdown consente di curare anche pazienti costretti finora a rivolgersi a centri fuori Valle
AOSTA. Gli interventi di chirurgia maxillofacciale per patologia traumatica maggiore possono essere adesso tutti eseguiti nella sede dell'ospedale regionale U. Parini di Aosta. A segnalare la novità è l'Usl valdostana in una nota.
Antonella De Stefani, direttrice della struttura complessa di Otorinolaringoiatria e Chirurgia maxillofacciale, spiega: "Nel corso degli ultimi mesi, quelli successivi al lock down, la nostra attività di sala operatoria è stata riorganizzata mediante l'attivazione di una collaborazione multidisciplinare che ci ha permesso, e ci consentirà anche in futuro, di trattare in sede anche quei pazienti con trauma e con altre patologie che richiedono interventi complessi e che, altrimenti, sarebbero stati trasferiti in centri fuori valle".
L'équipe ha già eseguito diversi interventi (una frantumazione mandibolare quasi completa, una frattura del pavimento dell'occhio a rischio di incarceramento della muscolatura oculare e diverse ricostruzioni mandibolari su pazienti oncologici).
"Tutti i pazienti sono stati trattati tempestivamente - riprende De Stefani - grazie all'attivazione dell’equipe multidisciplinare e grazie all'organizzazione interna delle sale operatorie, in un periodo caratterizzato dall'impegno di tutte le strutture afferenti al Dipartimento delle Discipline chirurgiche sul fronte del recupero degli interventi pregressi non urgenti e della riduzione dei tempi di attesa. L'esito clinico, per tutti i pazienti, è buono e questo - conclude la direttrice - rappresenta la conferma del fatto che le procedure e la riorganizzazione delle equipe operatorie è efficiente e ci permetterà di esserlo in tutte le situazioni di trauma maggiore e di patologia oncologica grave".
C.R.