Attiva on line una raccolta di adesioni per promuovere il contestato progetto
VALTOURNENCHE. Si chiama Cervino Monterosa Paradise il nuovo comitato nato per sostenere il discusso collegamento tra Cime Bianche e Frachey. Le motivazioni del "sì" al progetto per il comitato sono strettamente legate alle ricadute economiche: il grande comprensorio sciistico italo-svizzero che nascerebbe unendo Breuil Cervinia con Ayas avrebbe "numeri davvero da record per attirare turisti da tutto il mondo" e "diventerebbe il nr. 1 al mondo nella classifica SkiMiles".
"Con questo collegamento - dice il comitato - si avrebbe la possibilità di offrire ai turisti un tour in alta quota, partendo dal versante Sud del Monterosa fino a raggiungere il Cervino, con una vista panoramica che include 38 delle 82 vette alpine sopra i 4.000 m., ammirando anche il massiccio del Montebianco, il Gran Combin e il Weissehorn". L'area diventerebbe una "oasi naturale non più per pochi dunque, ispirata dall'assoluto rispetto dell'ambiente, rispetto che rappresenta una prerogativa fondamentale di tale progetto".
La neonata organizzazione presieduta da Bruce McNeill sostiene l'idea dello sci "per 12 mesi l'anno" sul ghiacciaio del Plateau Rosà e la possibilità di "allungare le stagioni dello sci alpino dall'autunno alla primavera" con le conseguenti "innegabili e importanti ricadute economiche e occupazionali sul territorio, con benefici per l'intera Valle d'Aosta".
Il Comitato Monterosa Paradise è già attivo per raccogliere adesioni al progetto: on line è attivo un suo sito web per diventare "socio-sostenitore" del collegamento intervallivo con possibilità di iscriversi ad una newsletter per "raccontare e promuovere il collegamento tra il Colle delle Cime Bianche e Frachey nel rispetto di chi ha a cuore la salvaguardia del territorio, ma è capace di cogliere i futuri vantaggi che ne deriverebbero da un punto di vista turistico". Lo slogan scelto è "Connecting Nature, Sharing Beauty".
C.R.