La struttura collocata in un capannone della Regione sarà pronta tra qualche giorno per accogliere pazienti Covid positivi. L'ospedale Parini potrà così chiudere un altro reparto Covid - VIDEO
AOSTA. All'alba di oggi l'Esercito si è messo al lavoro per allestire l'ospedale da campo di Aosta che ospiterà pazienti Covid positivi nell'area della Pépinière. La struttura, realizzata in un capannone di proprietà della Regione, permetterà di liberare ulteriori spazi dall'ospedale Parini che potrà così riaprire alcuni reparti dell'attività ordinaria.
L'impegno dell'Esercito per l'emergenza Covid-19
Le tende in cui troveranno posto fino a 20 pazienti, con ulteriori due spazi per la terapia sub intensiva, sono state già montate dai genieri nell'arco della mattinata. Oggi e nei prossimi giorni il lavoro proseguirà per l'installazione degli impianti, i letti e le apparecchiature, fornite tutte dalle Forze Armate. Il reparto militare di sanità di Torino provvederà anche al fondamentale aspetto del personale, una trentina tra medici e infermieri che si occuperanno di gestire la struttura.
Da parte dell'Esercito è stato sottolineato lo "sforzo importante, ma assolutamente necessario" per allestire la struttura che sarà resa operativa "nel più breve tempo possibile" con la disponibilità a mantenerla attiva per tutto il tempo che sarà necessario.
Chiudono alcuni reparti Covid dell'ospedale Parini
"L'ospedale campo è allestito nell'ottica di togliere più pazienti Covid possibili dall'ospedale per riprendere l'attività ordinaria", ha sottolineato l'assessore regionale alla Sanità, Roberto Barmasse, facendo il punto della situazione del nosocomio regionale.
"L'utilizzo dell'Isav, del J.B. Festaz e della micro di Variney ci ha permesso di ridurre moltissimo i pazienti Covid all'ospedale, che questa mattina sono 98 più altri 13 in rianimazione". Grazie alla riduzione del carico sull'ospedale nei giorni scorsi è stato chiuso il reparto Covid-6 e riaperta la Pneumologia. "Con questo ospedale dell'Esercito contiamo di chiudere il reparto Covid-5, in base ovviamente all'andamento epidemiologico. Da lunedì potremo aprire, oltre alla Pneumologia, anche la Chirurgia vascolare che sarà dedicata a tutte le attività chirurgiche".
Ancora l'assessore Barmasse: "il sistema che abbiamo adottato per "scaricare" l'ospedale sembra dare i suoi frutti".
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Marco Camilli