Il 27 dicembre le prime somministrazioni simboliche. A metà gennaio arriverà il primo lotto di oltre 3mila dosi che saranno conservate all'ospedale Parini
AOSTA. Il prossimo 27 dicembre anche in Valle d'Aosta partirà la campagna di vaccinazioni contro il Covid-19. Per questo "vaccine day" saranno effettuate le prime venti sommistrazioni: una operazione simbolica e di sensibilizzazione dei cittadini. La vera e propria campagna inizierà a metà gennaio.
È l'Azienda Usl valdostana a spiegare più nel dettaglio le tappe delle vaccinazioni contro il virus che da mesi sta tenendo sotto scacco il mondo.
Prime dosi a metà gennaio
Il primo lotto arriverà a metà gennaio 2021 e sarà conservato in appositi "frigoriferi" in grado di mantenere la temperatura di - 80°C necessari alla conservazione del prodotto. Le celle frigorifero saranno installate domani, mercoledì, all'ospedale regionale U. Parini di Aosta, individuato quale sede hub per la campagna.
Il primo lotto è composto da 3.334 dosi che saranno somministrate ad altrettante persone. Si tratta di una prima iniezione alla quale ne dovrà seguire una di richiamo trascorso un periodo di 19 - 23 giorni. "La ditta produttrice del vaccino ha garantito la fornitura delle dosi per il “richiamo” entro il termine previsto", spiega l'Usl valdostana.
Chi sarà vaccinato
Il Piano di vaccinazioni predisposto dall'azienda sanitaria è in linea con le disposizioni ministeriali ed è su base volontaria. La priorità è data agli operatori sanitari e in due giorni circa la metà del personale (si parla di un migliaio di persone) ha già dato l'assenso preventivo. Saranno poi vaccinati operatori e ospiti delle Rsa, medici di famiglia e pediatri di libera scelta, farmacisti e altre categorie tra cui gli operatori e gli ospiti delle strutture residenziali psichiatriche e per anziani e disabili, le strutture convenzionate come la clinica Isave Rv, i volontari del soccorso e della Cri, gli operatori Inail e Inps.
Clara Rossi