Attesa per i dati della Cabina di regia. Da lunedì la Valle d'Aosta potrebbe entrare in lockdown
AOSTA. Saranno diffusi oggi, come ogni settimana, i dati aggiornati della Cabina di regia sull'andamento dei contagi da Covid-19 in tutta Italia. Dai parametri indicati nel monitoraggio dipenderà la colorazione delle regioni. La Valle d'Aosta è in bilico tra l'arancione e il rosso.
Rt vicino alla soglia del lockdown
L'attenzione è come sempre rivolta prima di tutto all'indice Rt. Già nel precedente monitoraggio l'Rt puntuale medio della Valle d'Aosta era all'1.4 con un valore minimo del range pari a 1.1, molto vicino al valore di 1.25 che fa scattare il lockdown. Nei giorni passati il numero di contagi è continuato ad aumentare a ritmo sostenuto, quindi l'indice potrebbe aver superato la soglia "critica" delle zone con una situazione epidemiologica più grave.
La sentenza definitiva sul colore della Valle d'Aosta arriverà con i dati del monitoraggio n. 44, sulla base dei quali il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà le ordinanze sui colori delle regioni.
Limitazioni della zona rossa
Se la Valle d'Aosta tornerà rossa, da lunedì 22 marzo entreranno in vigore restrizioni più severe rispetto a quelle attuali, già comunque "ammorbidite" dall'ordinanza del presidente della Regione. Il lockdown limita ancora di più le possibilità di spostamento e di fare attività sportiva, la scuola torna totalmente alla didattica a distanza, bar e ristoranti possono effettuare asporto dalle 5 alle 22 (o fino alle 18 per le attività prevalenti di bar senza cucina) mentre la consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario. Negozi e esercizi di commercio al dettaglio diversi da quelli che vendono alimenti o generi di prima necessità sono chiusi al pubblico, ma possono consegnare prodotti a domicilio.
Una nuova ordinanza di adeguamento
In caso di lockdown è attesa un'ordinanza del presidente della Regione Erik Lavevaz per modificare almeno in parte le limitazioni in vigore sul territorio della Valle d'Aosta rossa. In passato provvedimenti simili hanno ampliato la possibiltà di movimento tra un comune e l'altro viste le dimensioni contenute della regione e autorizzato l'attività motoria anche in zone lontane dalla propria abitazione, ad esempio su sentieri poco battuti o aree isolate.
Clara Rossi