Quasi 25mila dosi somministrate nelle sedi valdostane. Entro fine aprile prenotato il 99,5% degli over 80
AOSTA. La campagna di vaccinazione anti Covid-19 in corso in Valle d'Aosta si conferma tra le più efficienti d'Italia. Le sedi di somministrazione del territorio hanno utilizzato già il 94,2% delle dosi consegnate, percentuale che corrisponde a 24.906 incoluzioni su 26.430 dosi fornite fino a questo momento.
Secondo i dati del ministero fanno meglio della Valle d'Aosta solo il Veneto (95,5% di somministrazioni) e la provincia autonoma di Bolzano (95,3%).
La maggior parte dei vaccini sono stati inoculati agli anziani da 80 a 89 anni. Si tratta di 6.210 tra prime dosi e dosi di richiamo. Seguono i cittadini dai 50 ai 59 anni (4.293 dosi), dai 60 ai 69 anni (3.725), dai 40 ai 49 anni (2.767), dai 70 ai 79 anni (2.551), gli ultra novantenni (2.220 dosi). Per quest'ultima fascia risulta già effettuata o prenotata la prima dose per il 97% degli interessati. Altre 1.879 dosi sono state somministrate a valdostane e valdostani dai 30 ai 39 anni e 1.258 dosi a giovani dai 20 ai 29 anni. Infine 23 dosi sono state destinate a ragazzi e ragazze tra 16 e 19 anni.
Per quanto riguarda la vaccinazione dei più anziani, l'Azienda Usl della Valle d'Aosta prevede entro la fine di aprile di prenotare una seduta per il 99,5% dei cittadini da 80 a 89 anni.
Con la prossima settimana inoltre, se tutto andrà secondo i piani, un terzo degli over 80 avrà completato così la copertura vaccinale.
Elena Giovinazzo