L'aumento costante dei pazienti affetti dal morbo è «una seria minaccia per la stabilità dei sistemi sanitari»
Il numero di persone affette dal morbo di Alzheimer «è in continuo aumento in tutto il mondo grazie anche all'allungamento della durata di vita media. Per questo la prevenzione è considerata una misura efficace per combattere questo fenomeno i cui costi sociali ed economici connessi alle cure e alla presa in carico dei pazienti rappresentano una seria minaccia per la stabilità dei sistemi sanitari.» Lo afferma l'assessore regionale alla Sanità, Roberto Barmasse, in occasione della Giornata mondiale dell'Alzheimer che ricorre il 21 settembre.
«In Valle d'Aosta da tempo sono attivi due nuclei per la cura dei pazienti presso la Casa di riposo J.B. Féstaz di Aosta e a Donnas presso la Residenza protetta "Domus Pacis"» aggiunge l'assessore spiegando che «come Assessorato stiamo andando nella direzione di dare maggiori risposte alle necessità dei pazienti e delle famiglie. Partecipiamo al tavolo regionale insieme all’Associazione Alzheimer Valle d’Aosta ODV con la quale abbiamo un dialogo continuo. Siamo anche presenti, in maniera attiva, al Tavolo nazionale demenze, all’interno del quale contribuiamo all’aggiornamento delle linee di indirizzo nazionale, insieme ad altre regioni, con le quali stiamo avviando, in condivisione con le Associazioni dei familiari dei pazienti, le attività propedeutiche all’impiego del neo istituito Fondo Nazionale per l’Alzheimer e le demenze, con l’obiettivo di fornire maggiore assistenza agli ammalati e alle loro famiglie», conclude l'assessore Barmasse.
redazione