L'Usl Valle d'Aosta: riprese autorizzate nel rispetto dei protocolli di sicurezza
Disagio, contrarietà, persino irritazione: la presenza di una troupe televisiva nella Rianimazione Covid dell'ospedale U. Parini non è passata inosservata. Soprattutto tra i parenti dei degenti. Alcuni dei quali non hanno affatto apprezzato le riprese effettuate - regolarmente autorizzate - dagli operatori della Rai Valle d'Aosta e hanno contattato Aostaoggi.it per dare voce alla propria amarezza.
"La Rai sì, noi no" è la reazione avuta da questi familiari che, dopo il ricovero dei propri cari, affrontano grandi difficoltà per recarsi in visita nei reparti Covid in questo momento difficile. Regole molto rigide - green pass, tamponi, controlli ulteriori - e dispositivi di protezione eccezionali per un periodo altrettanto eccezionale sono la norma. L'aver consentito l'accesso alla troupe, insomma, non è piaciuto.
L'Azienda Usl della Valle d'Aosta spiega ad Aostaoggi.it: «La Rai ha avuto accesso alla Rianimazione Covid su indicazione della Direzione generale per motivi di documentazione e per il tempo strettamente necessario all'effettuazione delle riprese, nel rispetto dei rigidi protocolli di sicurezza». Aggiunge l'Usl: «L'accesso ai parenti è assoggettato a procedure ed alle direttive del Direttore della struttura».
Marco Camilli