I dati dell'Usl: i turni scoperti scesi al 3% nella prima parte di stagione a fronte di un netto incremento dei pazienti trattati
Nella prima parte della stagione invernale i Centri traumatologici dell'Usl attivi nelle principali località sciistiche della Valle d'Aosta hanno registrato un 3 per cento di turni senza medico, vale a dire 4 turni in totale. Un dato che va letto positivamente se si considera che nella precedente stagione 2023/2024 si era verificato un 26 per cento di turni (pari a 26 turni) non coperti da medico.
I dati sono forniti dall'Usl e riguardano il periodo dal 7 dicembre 2024 al 12 gennaio scorsi, quando i sette infermieri e i 58 medici impiegati nei cinque Centri hanno seguito in totale 1.097 pazienti di cui 80 successivamente trasferiti al Pronto soccorso. La scorsa stagione gli accessi erano stati il 25% in meno.
«Il risultato raggiunto quest’anno è frutto di un approccio strategico da parte dell’Azienda USL, che include l’applicazione di tariffe più competitive per i professionisti sanitari e il potenziamento di reti di collaborazione con altre Aziende Sanitarie Locali» tramite convenzioni, afferma in una nota l'Azienda sanitaria valdostana. Nel 2024 si è aggiunto l’Irccs San Martino di Genova (che gestisce il Centro di Courmayeur) oltre al Cto di Torino e le Asl Torino 3, Torino 4, Novara e Chiavarese.
«Ridurre la pressione sull’unico Pronto Soccorso e sui mezzi di emergenza è un obiettivo cruciale per la nostra regione turistica, a cui stiamo lavorando da tempo grazie a un modello organizzativo che intendiamo rafforzare ulteriormente», commenta il direttore dell'Usl Valle d'Aosta, Massimo Uberti. «Continuiamo a mantenere un costante monitoraggio per garantire continuità ed efficienza del servizio».
Clara Rossi