Fiera di Sant'Orso, atteso caldo record il 30 e 31 gennaio

 

Nei giorni della merla massime a 10/12° in tutto il Nord Italia

Fiera-orsopubblicoAOSTA. Quella che inizierà domani sarà una Fiera di Sant'Orso particolarmente calda, almeno per dal punto di vista delle temperature che saranno da record. Nei giorni della merla, tradizionalmente i più freddi dell'anno, sono previsti valori massimi fino a 17/18° al Sud, a 15/16° al Centro e a 10/12° al Nord.

E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare gli effetti dell'anticiclone sulla Penisola nel weekend proprio negli ultimi tre giorni di gennaio, quelli detti appunto della merla, con temperature minime sopra lo zero praticamente dovunque e quelle massime superiori fino a 6 gradi i valori stagionali. "Secondo la leggenda coincidono infatti - riferisce la Coldiretti - con i giorni in cui si registrano le temperature invernali più basse, tanto che perfino la merla, che un tempo aveva il piumaggio bianco, per riscaldarsi andò a ripararsi in un camino e il suo manto divenne grigio per la fuliggine. I cambiamenti del clima, con il ritorno dello smog nelle città, smentiscono anche i proverbi dopo un anno che si è classificato in Italia come l'anno più caldo della storia con una temperatura superiore di 1,42 gradi la media di riferimento, secondo una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr. Il risultato è che ci sono primule, viole e margherite mentre le mimose sono già fiorite da tempo in netto anticipo rispetto alla festa della donne e nelle campagne - continua la Coldiretti - si teme una serie compromissione dei raccolti per il possibile prossimo ed improvviso abbassamento della temperatura. Ma - precisa la Coldiretti - a preoccupare per i raccolti sono anche le forti infestazioni degli insetti patogeni che proliferano per effetto del caldo fuori stagione".

"Il 2015 - sottolinea la Coldiretti - ha sorpassato il 2014 nella classifica degli anni più caldi dove ci sono a seguire il 2003, il 2007, il 2012, 2001, poi il 1994, 2009, 2011 e il 2000. Siamo di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici che si stanno manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi con pesanti effetti sull'agricoltura. Anche a livello globale il 2015 è stato l’anno piu’ caldo con una temperatura media sulla superficie della terra e degli oceani superiore addirittura di 0,90 gradi celsius rispetto alla media del ventesimo secolo, sulla base della banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre, che rileva le temperature dal 1880".

 

Clara Rossi

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