Il dato sulle attivazioni "non così negativo"
AOSTA. A breve saranno 22 i Comuni che metteranno a disposizione dei valdostani del personale che aiuti ad attivare il Fascicolo sanitario elettronico raccogliendo il consenso in forma cartacea. Il servizio, ha fatto sapere ieri in Consiglio regionale l'assessore alla Sanità Fosson, sarà atttivo in collaborazione con il Celva a fine febbraio e si va a sommare ai punti di assistenza già attivi in Valle d'Aosta per assistere coloro che non hanno accesso a internet e non possono attivare il Fascicolo.
In due mesi, ha ricordato Fosson, sono stati attivati circa 13.500 Fse: un dato "non così negativo", ha dichiarato, tenuto conto che si sono verificate anche delle difficoltà a livello informatico che ora sono state risolte.
redazione