Il 30 settembre per lanciare la campagna della Lilt Nastro Rosa
AOSTA. Sarà ancora una volta l'Arco d'Augusto il testimonial valdostano della campagna di sensibilizazione Nastro Rosa 2016 promossa come ogni anno dalla Lilt. Da simbolo di Aosta il monumento romano si trasformerà, illuminandosi di rosa il 30 settembre, nel simbolo della lotta e della prevenzione del tumore al seno.
In Italia sono circa 48.000 i nuovi casi all'anno di cancro alla mammella e l'incidenza è in costante aumento. In particolare è stato registrato un incremento del 30 per cento nelle donne tra i 25 e i 50 anni, cioè la fascia d'età non coinvolta nel programma di screening del Servizio sanitario nazionale. Un dato positivo tuttavia c'è ed è quello della diminuzione della mortalità. Oggi la guaribilità del cancro del seno attesta attorno all'80-85 per cento.
«È anche per tali ragioni - afferma Salvatore Luberto, presidente della Lilt in Valle d'Aosta - che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, con la Campagna Nastro Rosa, cura e promuove la cultura della prevenzione come metodo di vita, affinché tutte le donne si sottopongano a visite senologiche periodiche, consigliando loro, a partire dai 40 anni di età, di effettuare regolari controlli diagnostici clinico-strumentali».
"La prevenzione è un messaggio per tutte noi" è lo slogan della campagna 2016, accompagnato dall'hashtag #iofaccioprevenzione. «Prevenzione e diagnosi precoce - spiega l'assessore regionale alla Sanità, Laurent Viérin - sono gli strumenti più efficaci nella lotta contro i tumori e, in questo senso ci impegniamo attivamente a sostenere, in Valle d'Aosta, la Campagna Nastro Rosa – ottobre 2016 Lilt for women. Le neoplasie rappresentano purtroppo una delle principali cause di decesso in Europa e in Italia; abbiamo quindi l'obbligo di supportare azioni mirate di screening, di divulgare la cultura della prevenzione e di sostenere, a gran voce, il messaggio #iofaccioprevenzione».
Elena Giovinazzo