Virginio Saulle con il suo locale Saulle Re ha portato insieme ai suoi figli la classica pizza napoletana in Vale d'Aosta
Il destino aveva già tracciato la sua strada, quello che però Virginio non sapeva è che lo avrebbe portato lontano dalla sua terra natia. L’arte bianca scorre nelle vene di Virginio Saulle. Era scritto che sarebbe diventato un pizzaiolo, proprio come suo padre e suo nonno. Anche i suoi figli Maurizio e Andrea hanno intrapreso questa via, continuando a tramandare la tradizione di famiglia. Nonostante il suo forte legame con la Campania, manifestato anche dalle sue creazioni, adesso si trova a Quart (in provincia di Aosta), dove propone la classica pizza napoletana. Un format di grande successo, tanto che ogni sera il locale è sold out: “Abbiamo scelto di coronare questo traguardo aprendo anche un locale a Ginevra“.
“Quando siamo venuti in Valle d’Aosta ci hanno proposto di aprire un locale e far conoscere i veri sapori partenopei, anche a coloro che non li conoscevano”. Grazie all’apertura di Saulle Re le alpi hanno sposato il mediterraneo. La pizza proposta infatti rappresenta un vero e proprio connubio di sapori. Vengono celebrati sia i tipici prodotti partenopei che quelle valdostani.
Virginio Saulle è molto legato alla propria terra e lo dimostra attraverso le sue creazioni nelle quali regna sovrana la mozzarella di Bufala di loro produzione, presso la località di cancello Arnone, in provincia di Caserta. Non mancano però prodotti del territorio che li ospita. “Il nostro tentativo è quello di creare un perfetto connubio di tradizioni, abbiamo infatti scelto di usare anche le eccellenze locali come il lardo di Arnad, la fontina e il prosciutto di Bosses“.
“L’ingrediente segreto che rende speciale la nostra pizza, però, è la semplicità. Il nostro obiettivo è quello di dare vita a un prodotto di alta qualità che elevi materie prime di grande pregio. Una delle creazioni che al meglio descrive questa nostra concezione di ristorazione è la campionessa, molto bella da vedere. Un piatto deve appagare tutti i sensi, prima di tutto la vista. Pochi ingredienti mozzarella di bufala e pomodori ciliegini, disposti sul bordo, tanto da far sembrare questo prodotto una corona”.
Le pizze del menù
Il legame con la tradizione si radica nel menù anche grazie a creazioni come la pizza con la scapece. L’attenzione alla tradizione si colora, però, di nuove sfumature. Infatti, si tenta sempre di stupire gli ospiti con un tocco innovativo come la pizza con le foglie di oro edibile, tartufo, pomodori del Piennolo e mozzarella di bufala.
Il legame con la propria terra è qualcosa che non si perde. Un filo indissolubile che non si può spezzare. Saulle, nonostante la distanza dalla propria patria, non ha fatto altro che rafforzare questo legame per portare il gusto partenopeo e mediterraneo nel cuore delle Alpi.
da labuonatavola.org / Matteo Cicarelli