Ad Aosta previsto un nuovo incontro con gli organizzatori di Rcs Sport per valutare se includere la Valle nel percorso della prossima edizione della corsa ciclistica
Il Giro d'Italia potrebbe tornare in Valle d'Aosta nel 2022. Ne ha parlato l'assessore regionale allo Sport rispondendo in Consiglio Valle ad una interpellanza della Lega.
«Ci sono già stati numerosi incontri con gli organizzatori dell'evento, la Rcs Sport, sia di persona che a distanza. Il prossimo è previsto ad Aosta la prossima settimana con l'obiettivo di concretizzare la possibilità di riportare la competizione nella nostra regione nel 2022», ha spiegato l'assessore.
L'ufficialità del percorso del prossimo Giro d'Italia, ha detto l'esponente del governo valdostano, arriverà con la presentazione pubblica a novembre dell'evento sportivo. Comunque la possibilità che la Valle d'Aosta torni ad ospitare la corsa "rosa" è «ancora del tutto aperta. Come assicurato dagli stessi organizzatori, a oggi non ci sono ancora conferme sul prossimo Giro ed è stato manifestato interesse per coinvolgere anche la nostra regione. Ma ogni anticipazione sarebbe inopportuna, perché, oltre a violare i vincoli di riservatezza, rischierebbe di mettere in discussione i rapporti con gli organizzatori».
L'amministrazione regionale è comunque pronta per organizzare «iniziative ed eventi collaterali per massimizzare le possibili ricadute promozionali» del passaggio della corsa, pur sapendo che «la copertura televisiva non dipende da Rcs Sport bensì dalla Rai, che decide sul momento se accogliere i suggerimenti dei punti di interesse da includere nelle riprese».
In parallelo l'assessore allo Sport ha annunciato che «stiamo intraprendendo delle relazioni» per ospitare anche il Tour de France.
Nella replica, il consigliere della Lega Dennis Brunod si è detto perplesso: «Non pretendevo dettagli, ma contavo di avere certezza sull'assegnazione di una tappa nel 2022, perché abbiamo saputo che gli accordi vanno chiusi a stretto giro. Mi rallegro dell'attenzione che si sta riservando al Giro e anche al Tour de France, ma sollecito a voler lavorare ancora di più: la Regione potrebbe avere voce in capitolo anche per quanto riguarda la valorizzazione del territorio. Nel 2022 il Parco nazionale del Gran Paradiso compie 100 anni: sarebbe bello fargli un regalo così importante.»
Clara Rossi