Il sindaco Franco Allera: «la manifestazione ben si sposa con la filosofia turistica del nostro paese»
Dopo 37 anni il Giro d’Italia tornerà a Cogne: la quindicesima tappa del Giro 2022 terminerà proprio a Cogne il 22 maggio. Partita da Rivarolo Canavese si snoderà in un percorso di 177 chilometri con un dislivello complessivo di 4030 metri.
«Da parte nostra è una grande soddisfazione», commenta il sindaco di Cogne Franco, «era dal 1985 che il Giro non arrivava qui a Cogne. Allora era arrivato a Valnontey. Ci fa piacere anche che questa notizia arrivi in un momento molto particolare, ovvero nell’anno dei festeggiamenti del centenario del Parco Nazionale Gran Paradiso».
L’arrivo è previsto a Lillaz dopo un traguardo volante a Cogne e su un rettilineo lungo un chilometro: «non abbiamo ancora fatto i sopralluoghi ma immagino che l’arrivo sarà fissato a 100 metri dal piazzale di Lillaz in modo che gli atleti possano defluire e che ci sia spazio per il pubblico», continua il sindaco.
In definizione un comitato organizzatore locale che affiancherà quello del Giro d’Italia, ma Allera è tranquillo: «non avremo molto da fare. Cogne dal punto di vista della ricettività non ha problemi, per noi questa è un’occasione di importante valenza turistica». E Cogne si farà di certo trovare ancor più pronta del solito per un’occasione così preziosa che già sta portando qualche abitante ad annullare gli impegni presi per il 22 maggio. Conclude il sindaco: «Crediamo che una manifestazione come quella del Giro d’Italia che promuove la mobilità sostenibile ben si sposi con la filosofia turistica del nostro paese e ringraziamo la Regione per l’investimento fatto per portare il Giro d’Italia in Valle d’Aosta: sono investimenti che portano nel mondo la nostra regione e il nome di Cogne».
Veronica Pederzolli