Dopo le edizioni annullate, il Comitato organizzatore sta valutando se ritentare una terza volta. Sempre a novembre
A circa un mese di distanza dall'edizione del 2023 del Matterhorn Cervino Speed Opening, sono iniziati i ragionamenti per l'organizzazione di una eventuale edizione del 2024. La Federazione internazionale dello sci, già al lavoro per i calendari della Coppa del mondo delle prossime stagioni, ha contattato le federazioni italiana e svizzera per conoscere le loro intenzioni alla luce delle due edizioni cancellate: a causa della poca neve la prima volta, per la troppa neve e il tanto vento la seconda.
«Il Comitato organizzatore ha in previsione un programma di incontri, da qui a gennaio 2024, a vario livello per analizzare tutti gli aspetti di interesse», ha detto l'assessore regionale allo Sport, Giulio Grosjacques, affrontando la questione in Consiglio regionale. La prima riunione si è svolta lo scorso 11 dicembre e altre seguiranno nelle prossime settimane.
Alcune considerazioni di base sono già definite, prima tra tutte la volontà di mantenere l'evento nel mese di novembre per non interferire con la stagione sciistica, nella consapevolezza che difficilmente le condizioni climatiche del periodo sono quelle ottimali. «Non ci sono le condizioni per organizzare una manifestazione di questo livello in primavera», ha riferito Grosjacques citando «problematiche per il trasporto e l'allestimento delle infrastrutture durante la stagione invernale, indisponibilità delle strutture ricettive di Zermatt e Cervinia e risorse di personale considerata la completa apertura dei comprensori in primavera».
Ancora l'assessore allo Sport: «le discipline realizzabili, considerando la zona di arrivo posta a Cime Bianche Laghi e le caratteristiche della pista "Gran Becca" sono esclusivamente discese libere maschili e femminili. L'organizzazione tecnica e logistica posta in essere sul lato italiano è già stata utilizzata, con successo, per la Coppa del Mondo di sci alpino a La Thuile e può essere replicata, con i necessari aggiustamenti e con un indispensabile coordinamento di vertice, per altri eventi sportivi invernali di livello nazionale e internazionale».
E.G.