Il vertical estremo è riservato a un massimo di 50 coppie
Un vertical in totale autonomia, senza assistenza e ristori, una lunghissima ascesa in cui testa e spirito di squadra sono le chiavi del successo. Ad agosto torna l'ascesa al Mont Emilius, la gara che va in alternanza con la storica Aosta-Becca di Nona che tornerà dunque nell'estate 2026.
La data è stata definita: l'unico K3000 d’Italia si svolgerà venerdì 1 agosto, con eventuale recupero per sabato 2 agosto in caso di condizioni meteo avverse. Una prova suggestiva, che si snoda su sentieri battuti e tratti ripidi e rocciosi, con partenza dai 559 metri del campo sportivo di Plan Félinaz e arrivo ai 3559 metri della vetta che insieme alla Becca di Nona sovrasta la città di Aosta. Tremila metri secchi di dislivello positivo, una fatica da condividere insieme a un compagno.
La partecipazione all'Emilius 3559 è aperta a un massimo di 50 coppie, femminili, maschili e miste. Si accede solo attraverso candidature: non ci sarà più l'obbligo di aver completato l'Aosta-Becca di Nona, servirà però dimostrare di avere l'idonea preparazione a gare estreme e di conoscere l’ambiente e le difficoltà dell’alta montagna. Le modalità di iscrizione saranno rese note più avanti.
Il programma del vertical prevede lo svolgimento della gara al mattino seguito da pranzo e premiazioni al rifugio Arbolle, un punto di riferimento per i tanti appassionati che scelgono come meta una delle vette sopra la città di Aosta e il Comune di Charvensod. Confermata inoltre la partnership con Cimalp, brand di abbigliamento che dopo la piacevole esperienza dello scorso anno ha deciso di proseguire la collaborazione con l'evento.
redazione