«Non avevo mai pensato di vincere» ha commentato dopo aver tagliato il traguardo a Cogne
COGNE. Una vera e propria scalata al gradino più alto del podio per Peter Kienzl, altoatesino classe 1975, con il pettorale 251, per l'ASV Telmekom Team Südtirol. L'atleta altoatesino è il vincitore della prima edizione del 4K Alpine Endurance Trail Valle d'Aosta. Kienzl ha completato il percorso ad anello di 350 km lungo le Alte Vie della Valle d'Aosta in 82:53'.31", tagliando il traguardo alle ore 19.50 e 42 secondi.
Un tempo straordinario, considerate le criticità che gli atleti hanno dovuto affrontare nella gara più dura al mondo. In particolare, le difficoltà insite nel tipo di tracciato delle Alte Vie 1 e 2 della Regione e, per la prima volta, la percorrenza in senso orario, significativo elemento che lo rende molto più faticoso e impegnativo, come testimoniato da tutti gli atleti in gara. Inoltre, le condizioni climatiche estremamente calde, soprattutto nella prima giornata, hanno reso molto difficoltoso il passaggio sul Col Loson a 3296 metri slm.
Fin dall'inizio della gara, Kienzl si è mantenuto strenuamente nella testa del gruppo, iniziando poi una fuga quasi senza riposo (30 minuti di sonno in 4 giorni), distanziando il resto della top ten dopo la tappa alla Base Vita di Ollomont. Una marcia trionfale in completa autonomia: Peter, infatti, non ha avuto nessuna assistenza dedicata né accompagnamento al seguito, autogestendo anche la sua sacca, abbracciando così in toto lo spirito trail.
Peter Kienzl, che solo nel 2016 si è qualificato secondo al Dolomiti Extreme Trail, XX al Südtirol Ultra SkyRace, terzo alle Porte di Pietra e 19mo al Madeira Island Ultra Trail del (parte dell'Ultra Trail World Tour 2016), ha così commentato la sua vittoria sul prato di Sant'Orso: "Non avevo mai pensato di vincere, ma avevo l'obiettivo di qualificarmi tra i primi cinque e finire la gara entro le 90 ore. Quando mi mancavano ancora 100 km ho pensato che poteva succedere ancora tanto. Ora sono qui: una bellissima gara, organizzata benissimo, in particolare mi è piaciuta la lunghezza del tracciato e il calore della gente. Qui in Valle d'Aosta il pubblico è con l'altleta".
Dietro di lui, Bruno Brunod, del Team Forte di Bard – Montura, valdostano e primo campione del mondo di skyrunner con il pettorale 01, che con un distacco di circa 2 ore, in serata era atteso all'arrivo a Cogne.
Bruno Brunod, Team Forte di Bard – Montura - 53 anni, con un recupero strepitoso dopo una partenza controllata, è risalito fino al secondo posto e ha acceso la prima edizione del 4K Alpine Endurance Trail della Valle d'Aosta, nonostante qualche problema fisico a metà gara, ma tornando competitivo e riprendendosi la seconda posizione.
redazione