Nuovo successo per la campionessa del Cs Carabinieri sulle nevi di Crans Montana
Seconda nel SuperG del mattino; terzo tempo nello Slalom, su pista deteriorata dopo il passaggio di 28 concorrenti. Firma così il successo nella Combinata di Crans Montana (Svizzera) Federica Brignone, al quarto successo (raggiungendo Ninna Quario nella classifica all-time) e quindicesimo podio in Coppa del Mondo, e seconda azzurra nella storia a conquistare la vittoria in tre discipline differenti.
Federica Brignone (Cs Carabinieri; 1’56”09) s’aggiudica la Combinata con 1”01 di vantaggio sulla slovena Ilka Stuhec (1’57”10) e di 1”16 sull’austriaca Michaela Kirchgasser (1’57”25). In 9° posizione Elena Curtoni (Cse; 1’58”31); 10° e primi punti in Coppa del Mondo, Federica Sosio (Cse; 1’58”45); 12° Francesca Marsaglia (Cse; 1’58”74).
«Sono davvero contenta per oggi – ha commentato Federica Brignone -; è stata davvero dura. Una di quelle giornate lunghissime, quando non si sa se farai la gara oppure no. Io sono rimasta concentrata e non mi sono lasciata condizionare da quello che succedeva intorno. C'è stata una prima partenza, con incidenti, poi una seconda. Il SuperG era difficile, si gareggiava su neve davvero molto molle. Ho cercato di rimanere sui piedi. Poi, lo Slalom era molto rovinato, ma ho tenuto la linea e ho attaccato anziché farmi attaccare dallo Slalom».
La (seconda) bella giornata per i colori azzurri sarà tuttavia ricordata anche per le polemiche sulla gara. Alcune atlete, come Lindsey Vonn e Mikaela Shiffrin, hanno preferito non gareggiare per le condizioni della neve ritenute pericolose.
redazione