Il primo team segue percorso sbagliato: vittoria convalidata, ma il web si ribella
AOSTA. Non si placano le polemiche sull'ultima edizione del Trofeo Mezzalama sulla vittoria del team del Centro sportivo esercito di Damiano Lenzi, Michele Boscacci e Matteo Eydallin.
La squadra ha tagliato il traguardo della 21a Maratona dei ghiacciai con oltre 2 minuti di anticipo sui diretti inseguitori, Jornet Burgada insieme a Werner Marti e Martin Anthamatten. Lungo la fase di discesa tuttavia i vincitori hanno percorso il "vecchio" itinerario di gara anziché seguire il nuovo iter deciso dagli organizzatori per motivi di sicurezza.
Gli organizzatori hanno comunque convalidato la vittoria del Cse poiché il tempo risparmiato seguendo l'itinerario sbagliato è inferiore al distacco con il trio giunto secondo, ma sui social la protesta è esplosa in poco tempo: per molti la squadra del Cse andava squalificata e il titolo assegnato a Jornet Burgada, Werner Marti e Martin Anthamatten.
Si è trattato di un errore "in buona fede", ha spiegato successivamente Damiano Lenzi ammettendo di non aver rispettato il percorso. "All'arrivo abbiamo fatto una riunione con tutti, Kilian e compagni, e ci siamo chiariti e loro non hanno fatto nessun ricorso", ha spiegato.
redazione