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Strada Nivolet, Parco Gran Paradiso: nuova regolamentazione del traffico è un passo avanti

L'Ente Parco risponde alle preoccupazioni sull'impatto ambientale: con la nuova gestione del traffico più ore di chiusura

Area del Nivolet (foto Enzo Massa Micon)

La nuova gestione del traffico lungo la strada del Nivolet «consentirà di guadagnare maggiori ore di chiusura della strada rispetto al passato in giornate comunque di alta stagione, di ottenere per due giornate un tratto considerevolmente più lungo di strada esclusa dal traffico veicolare, di garantire una copertura oraria di chiusura maggiore, e quindi con minori impatti sull’ambiente e sulla fauna e, infine, un minore impatto del transito delle navette». Lo afferma in una nota il Parco Nazionale Gran Paradiso riguardo alle domeniche senza auto private al colle tra Piemonte e Valle d'Aosta.

Il Parco risponde dunque alle tante polemiche scaturite dalla decisione di rivedere, dopo tanti anni del progetto "A piedi tra le nuvole", le politiche di gestione del traffico nell'area. In una nota di replica, infatti, l'Ente cita proprio le «numerose reazioni di preoccupazione per le sorti di quella porzione di area protetta». E sottolinea che i cambiamenti adottati da questa estate non sono definitivi, poiché c'è l'intenzione di realizzare un monitoraggio del traffico e di adottare ulteriori decisioni in futuro.

«L’uso mezzi alternativi di accesso alla montagna rientra infatti nelle azioni prioritarie di questo Ente», evidenzia il Parco, e le chiusure ai mezzi privati connesse al progetto "A piedi tra le nuvole" erano «onerose». Dal monitoraggio dei flussi di veicoli, condotto insieme all'Università di Torino, dovrà emergere dunque una nuova regolamentazione. In attesa di poter definire quest'ultima, la nuova gestione prevede «cinque giornate di chiusura totale ai mezzi motorizzati della strada, con orario dalle 6.00 alle 21.00 (per un totale di 75 ore di chiusura), e quattro navette che da Ceresole Reale raggiungeranno il Colle del Nivolet». La prima giornata è in calendario per sabato 29 giugno e le altre quattro date saranno tra luglio e agosto. «Di queste giornate - aggiunge sempre il Parco Nazionale Gran Paradiso - due saranno dedicate ai ciclisti e organizzate in collaborazione col GAL Valli del Canavese, e vedranno la chiusura della strada dalla frazione Chiapili Superiore, con un tratto di strada chiusa decisamente più lungo rispetto al passato. Altre due date verranno dedicate ai camminatori, in collaborazione con i fratelli Giorgio e Maurizio Damilano (oro olimpico nella marcia a Mosca 1980) e una al Nordic-walking, in collaborazione con l’Istruttore Nazionale Marco Rolando. In queste tre giornate la strada verrà chiusa soltanto nel tratto Serrù - Nivolet».

La nuova politica di gestione del traffico nell'area del Nivolet rappresenta, secondo l'Ente Parco, «un effettivo passo in avanti anche dal punto di vista della tutela dell'ambiente».

 

 

Elena Giovinazzo
(foto Enzo Massa Micon)

 

 

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