L'operazione inizierà il 7 agosto: nel torrente Buthier sarà riversata acqua per ripristinare la funzionalità dell'invaso
Dal 7 agosto la diga di Place Moulin, a Bionaz, avvierà un'operazione di scarico straordinario delle acque. Lo prevede un'ordinanza del commissario delegato per l'emergenza maltempo di fine giugno, Valerio Segor, che ha come obiettivo il «ripristino della piena funzionalità dell'opera di derivazione e dello scarico di fondo» dell'impianto di produzione di energia idroelettrica collegato al bacino artificiale.
A causa delle forti piogge del 29 e 30 giugno scorsi, in Valpelline si è verificata una frana che ha trasportato materiale nell'invaso. Lo scarico straordinario è una delle misure attivate per ripristinare la piena operatività dell'impianto CVA. L'acqua sarà rilasciata nel torrente Buthier che quindi nei prossimi giorni sarà nuovamente ingrossato e torbido.
Più nel dettaglio l'operazione prevede da domani, 7 agosto, un deflusso continuativo per uno/due giorni di acqua proveniente dallo scarico di fondo (sei metri cubi al secondo) dove si è depositato il materiale franato diluita con acqua pulita (sette metri cubi al secondo). Poi, per almeno una settimana, sarà riversata nel torrente altra acqua pulita proveniente dallo scarico di alleggerimento con il rilascio di tredici metri cubi al secondo. Durante tutto il periodo dei rilasci l'Arpa effettuerà monitoraggi della torbidità delle acque.
Amministrazione regionale e CVA in una nota spiegano che le operazioni di ripristino sono necessarie per assicurare la «fondamentale azione di laminazione svolta dall'invaso di Place Moulin nel regolare le portate sul bacino del torrente Buthier in caso di eventi di intensa precipitazione, svolgendo una fondamentale misura di protezione civile a tutela della pubblica e privata incolumità».
Marco Camilli
