L'inverno cancella le giornate di socializzazione al parco. Manca un locale al chiuso in cui gli anziani del quartiere possano ritrovarsi
Con l'arrivo del freddo termina anche la vita sociale degli anziani del Quartiere Dora. Se l'estate i numerosi residenti anziani sono soliti passare assieme molte ore al parco, già in questa stagione l'abitudine comincia ad affievolirsi a causa del freddo: il quartiere Dora non ha ancora un luogo chiuso adibito all'aggregazione degli anziani. È questa la richiesta che arriva da Mirella Crocitti, la cui mamma abita nel quartiere, e Angelo Parello, che nel quartiere è appena tornato ad abitare: «questi anziani avrebbero bisogno di un luogo di ritrovo. Nel quartiere sono in molti, sono piuttosto vecchi avendo dagli ottanta ai 98 anni, e il 99% di loro vive da solo con una badante. Soffrono molto la solitudine e con il freddo sono costretti a rinchiudersi nelle case: avrebbero davvero voglia di continuarsi a trovare come fanno in estate», racconta Mirella.
«Parlando con gli anziani, tenendogli un po' di compagnia nel tentativo di regalargli un sorriso in questo periodo li vedo un po' scoraggiati - rivela invece Angelo -. È per questo che vorremmo chiedere all'Assessore alle Politiche sociali se fosse possibile adibire un luogo al loro ritrovo. Noi potremmo ovviamente contribuire come volontari».
Crocitti e Parello non solo avrebbero già diverse attività da proporre, ma hanno già una proposta: la biblioteca in disuso, collocata proprio vicino al parco: «sarebbe perfetta perché dotata di bagni e interamente al piano terra, quindi accessibile anche per gli anziani». A proposito di accessibilità i due lanciano anche un piccolo appello: che per l'estate venga risistemata la pavimentazione del parco, ora pericolosa. Conclude Crocitti: «Gli anziani non hanno la forza di alzare le gambe come si dovrebbe e in molti sono già caduti, facendosi del male».
Veronica Pederzolli