La procedura si rivolge ai soggetti del terzo settore per la gestione «innovativa di interesse artistico, culturale e d'inclusione sociale»
Il Comune di Aosta ha pubblicato l'avviso pubblico per la gestione del teatro Giacosa e del bar Cafè du Théâtre. A tre giorni dall'approvazione della delibera da parte della Giunta, l'atto è già reperibile sull'albo pretorio comunale. E, come risultato dei confronti tra sindaco Nuti e soggetti del terzo settore, è finalizzato alla co-progettazione delle attività e alla gestione «innovativa di interesse artistico, culturale e d'inclusione sociale».
Nel concreto, l'avviso pubblico richiede la collaborazione tra gli operatori culturali del territorio per dare un futuro allo storico teatro e all'annesso Cafè situati a due passi da piazza Chanoux. Le associazioni potranno consorziarsi e presentare proposte di gestione, senza scopo di lucro, incentivando la promozione sociale, le arti, l'inclusività, il coinvolgimento dei giovani. I progetti dovranno consentire al cinema-teatro di «vivere almeno 200 giorni all’anno a vantaggio di cittadini e turisti», come spiega l'amministrazione comunale, e trasformare il Giacosa in una "casa" per le associazioni del territorio.
L'avviso pubblico scade il 17 gennaio 2022. I soggetti interessati hanno poco più di un mese di tempo per inviare la domanda di partecipazione. Le proposte ricevute entro il termine saranno analizzate da una commissione di valutazione la quale selezionerà quelle da utilizzare come base della successiva co-progettazione con tutti i soggetti che risponderanno all'avviso pubblico.
«L’amministrazione comunale - spiegano gli uffici di piazza Chanoux - potrà supportare la realizzazione dell’intervento sostenendo i costi delle utenze e della manutenzione straordinaria, e affiancando attraverso gli uffici competenti le attività di co-progettazione monitoraggio dei processi in corso. Ai partecipanti saranno in carico la manutenzione ordinaria del bene, gli oneri di gestione delle attività formative e performative, la comunicazione e la promozione degli eventi organizzati, salvo iniziative cofinanziate dall’Amministrazione comunale, le coperture assicurative previste per le attività svolte all’interno dell’immobile le spese di Siae».
E.G.