Presentati i risultati della rilevazione sull'edizione 2021/2022 del mercatino natalizio
Circa 78mila visitatori unici, quasi la metà dei quali valdostani, e un giudizio nel complesso positivo sull'organizzazione: questo il bilancio del Marché Vert Noël che ha animato il centro di Aosta durante le festività a cavallo tra 2021 e 2022.
Per valutare l'andamento del mercatino natalizio il Comune ha affidato ad un'agenzia il compito di proporre questionari e sondaggi utili a comprendere non solo l'afflusso in termini numerici, ma anche gli aspetti più graditi al pubblico e quelli che invece sono da migliorare. I risultati della rilevazione sono stati presentati oggi.
Il Marché 2021/2022 sdoppiato tra l'area del Teatro Romano e l'Arco d'Augusto ha certamente subito gli effetti della pandemia. Le presenze risultano in calo del 28% rispetto all'ultima edizione del 2019/2020 (ma con problemi tecnici di rilevamento durante la prima settimana) con un flusso di visitatori diminuito con il progressivo peggioramento della situazione sanitaria e concentrato principalmente il sabato e la domenica. La rilevazione mostra inoltre un 47% di visitatori valdostani, un 45% di visitatori provenienti dalle regioni più vicine (Lombardia e Piemonte in testa) e un 57% di visitatori che già erano stati in un altro mercatino fuori Valle (soprattutto Bolzano, Trento e Merano).
I punti dolenti e quelli positivi del Marché Vert Noël. Per circa tre intervistati su quattro il giudizio positivo riguarda la location, considerata la vera particolarità del mercatino di Natale di Aosta. La scorsa edizione gli apprezzamenti erano rivolti anche all'allestimento e agli espositori, mentre quest'anno la riduzione del numero di chalet e l'ambientazione percepita come poco natalizia hanno convinto di meno.
I visitatori hanno anche dato la propria opinione su un possibile cambio di location in caso di lavori all'area del Teatro Romano. L'alternativa preferita è quella dell'Arco d'Augusto, ma circa un quarto di coloro che si sono espressi apprezzerebbe un mercatino diffuso in tutto il centro città. Bocciata (4% di preferenze) la proposta di un Marché in piazza della Repubblica.
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