L'appello dei professori al Comune di Aosta: «gli studenti non hanno agito in maniera corretta, ma si sono fatti carico di un bisogno di bellezza che nemmeno la pandemia ha estirpato»
Disegni, scritte e fumetti per esprimere la propria creatività, ma realizzati senza autorizzazione da un gruppo di studenti per abbellire un sottopasso, un cittadino che segnala l'imbrattamento, le forze dell'ordine che ora potrebbero staccare una bella multa. Accade ad Aosta, nel passaggio pedonale sotterraneo di corso Padre Lorenzo.
Con un appello indirizzato al sindaco e agli amministratori comunali il Collegio dei docenti del Liceo Artistico e Musicale chiede un intervento del Comune per evitare che l'azione dagli studenti sfoci in una multa o, ancora più grave, in una denuncia.
La "operazione murales" è partita da alcuni studenti del Liceo Artistico che hanno realizzato «a capo scoperto e in pieno giorno - spiega il Collegio dei Docenti nella lettera -, alcune simpatiche rappresentazioni grafiche, ancor oggi ben visibili, firmate ed evidentemente prive di ogni intento offensivo, intese come abbellimento e recupero» del sottopasso videosorvegliato ma spesso trascurato e oggetto di piccoli atti vandalici.
L'opera però non è evidentemente piaciuta a tutti e qualcuno ha segnalato quei disegni alle forze dell'ordine. Queste ultime «hanno identificato quel gruppo di studenti ottenendone le generalità: ora essi temono di dover pagare una multa onerosa e subire una denuncia per vilipendio e le sue conseguenze penali».
«Sappiamo che i nostri studenti non hanno proceduto in maniera corretta - spiega il Collegio dei Docenti -, perché non hanno avvertito l'Istituzione scolastica né richiesto i necessari permessi per produrre quelle rappresentazioni artistiche, ma lo spirito che li ha mossi è stato quello di farsi carico, forse ingenuamente, di un bisogno di bellezza che nemmeno la pandemia è riuscito a estirpare». I docenti si rivolgono quindi al sindaco Nuti e all'Amministrazione comunale chiedendo di «verificare che le autorità competenti recepiscano il senso del gesto compiuto dai nostri studenti», una «manifestazione di affetto spontaneo verso la propria città» e per valutare una collaborazione ufficiale tra Comune, studenti e docenti «per realizzare un progetto organico di ridipintura dello spazio».
«I frutti di questa collaborazione saranno preziosi - dicono i docenti del Liceo Artistico -: i cittadini godranno di un'area urbana restaurata e decorosa senza grandi oneri per il bilancio comunale, mentre gli studenti potranno avvertire la vicinanza delle Istituzioni alle loro esigenze e saranno educati a vivere una cittadinanza ancor più attiva e consapevole».
Clara Rossi