Il comitato chiede che l'opera sia discussa dall'intero consiglio comunale di Aosta
Un incontro «utile e cordiale», ma allo stesso tempo «deludente»: così il comitato Vallée Santé definisce il confronto avuto questa settimana con il sindaco di Aosta Gianni Nuti a proposito del futuro dell'ospedale.
«Il sindaco - commenta in una nota il comitato - non è stato in grado di rispondere alle nostre sollecitazioni e, soprattutto, ha pacificamente riconosciuto di non avere gli strumenti per parlarne con dovuta competenza».
La delegazione del comitato, spiega il comunicato, intendeva approfondire le questioni della delocalizzazione dell'ospedale, della valorizzazione dei reperti emersi durante i lavori, dei disagi alla città connessi ai lavori di realizzazione del nuovo nosocomio e dell'atterraggio degli elicotteri. Secondo il comitato il sindaco «rispetto alla valorizzazione dell’area archeologica il sindaco non ha voluto sentire ragioni» mentre sugli argomenti più tecnici «afferma di non aver mai visto il progetto su cui sta lavorando l’amministrazione regionale e la sua opinione è che passeranno ancora diversi anni prima che si passi alla cantierizzazione dell’area. Osservazioni che non possono non destare quantomeno perplessità», commenta Vallée Santé.
«L'incontro, quindi, si è concluso, praticamente, con un nulla di fatto. Rimane la speranza - si legge ancora nella nota -, espressa dai rappresentanti del Comitato, che ora del tema se ne possa occupare in modo più ampio e approfondito l'intero Consiglio Comunale perché un'opera di questo genere non può essere trattata dalle istituzioni in modo così superficiale».
C.R.