L'opera è candidata ai finanziamenti del Pnrr per migliorare la raccolta dei rifiuti urbani
Aosta potrà avere il suo Centro del Riuso, una struttura che raccoglie oggetti gettati come rifiuti, ma facilmente riparabili e quindi riutilizzabili. La Giunta comunale ha approvato il progetto lunedì decidendo di candidarlo ai finanziamenti del Pnrr.
Il progetto è già definito. Ampliando l'isola ecologica di via Caduti del Lavoro verso Ovest, dove ora sorge un parcheggio, sarà trovato lo spazio necessario al Centro del Riuso fornito di magazzino e di una sala corsi. Infatti l'obiettivo della struttura è ridurre la produzioni di rifiuti recuperando e aggiustando ciò che è ancora utilizzabile e, per farlo, i gestori potranno proporre dei corsi di riparazione. Sarà anche realizzato un edificio per la vendita degli oggetti pronti per essere riutilizzati.
«Con il provvedimento approvato» in Giunta, dice l'assessore all'ambiente Loris Sartore, «lanciamo un progetto di cui si era spesso parlato, e che finalmente vedrò la luce consentendoci di raggiungere un duplice obiettivo, da un lato evitare sprechi, ridando nuova vita a oggetti che possono svolgere ancora la funzione per cui erano stati prodotti».
Il Comune di Aosta ha già stabilito tempi e costi.
Il Centro del Riuso richiederà un finanziamento di poco superiore al mezzo milione di euro, fondi che proverranno dalla linea dei intervento del Pnrr "Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani" che dispone di 600 milioni di euro totali.
Le tempistiche: progettazione pronta entro aprile, inizio dei lavori a luglio 2023 e conclusione dell'intervento nei primi mesi del 2024.
«La realizzazione del Centro di riuso - riprende l'assessore Sartore - avverrà seguendo il principio “Do No Significant Harm” (Dnsh) che prevede che gli interventi previsti dai Pnrr nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente. In ossequio a questo principio, nelle diverse fasi progettuali saranno esaminati nel dettaglio gli impatti che la realizzazione del Centro di riuso provocherà nell'ambiente circostante, e saranno adottate le opportune contromisure, tra cui la piantumazione di quinte alberate ai confini Nord e Ovest al fine di arrecare il minor disturbo possibile al condominio confinante a Nord e all’Area Camper a Ovest».
L'ultimo aspetto da considerare è che il Centro per il Riuso di Aosta consentirà di «diminuire la quantità di rifiuti prodotti conferiti in discarica, rispettando l’impegno che abbiamo adottato da qui al 2035 per “allungare la vita” del centro di Brissogne», evidenzia ancora l'assessore comunale all'ambiente.
Elena Giovinazzo