Elevate multe per 1 milione di euro, ma quasi la metà è di 'dubbia esigibilità'
Il Comune di Aosta ha approvato la delibera che dà atto della ripartizione dei proventi delle multe stradali riferite al 2021. Le somme devono essere destinate a scopi specifici come la manutenzione e la sicurezza stradale.
Aosta ha a disposizione poco più di 600mila euro su un totale di sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada che, arrotondando, ammontano a 1,1 milioni di euro. Della somma totale, circa 478mila euro sono inseriti nel fondo di credito di dubbia esigibilità. Ciò che rimane serve soprattutto per coprire le spese e i contributi al personale addetto alla segnaletica stradale e alla viabilità (264mila euro), le spese per circolazione e segnaletica stradale (120mila euro), le prestazioni di servizi di polizia locale (104mila euro) e i collegamenti informatici per accertamenti (22.570 euro).
La delibera di rendicontazione approvata dalla Giunta comunale sull'uso delle multe dovrà essere trasmessa al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed al Ministero dei Lavori Pubblici entro il 31 maggio prossimo.
Aosta - insieme ad altri 1.555 Comuni - risultava ancora inadempienti rispetto all'obbligo di trasmissione della documentazione. «Qualora l'ente - ha avvertito in questi giorni il Ministero delle Infrastrutture - non trasmetta la sopra menzionata relazione ovvero utilizzi i proventi in modo difforme da quanto previsto dal codice della strada, la percentuale dei proventi spettanti è ridotta del 90 per cento per ciascun anno per il quale sia riscontrata una delle predette inadempienze».
Clara Rossi