Lo spazio verde è delimitato da reti metalliche che però non sono ritenute sufficienti
Chiedono maggiore sicurezza per i propri "amici" a quattro zampe gli utenti dell'area per cani di via Monte Emilius, ad Aosta, lungo il Buthier. Lo spazio verde è utilizzato dai residenti della zona e non solo anche residenti fuori zona per far sgranchire le zampe agli animali con o senza guinzaglio, in due aree apposite separate da una rete metallica. Alcuni di loro, però, segnalano un problema di sicurezza legato proprio alla rete: i cani senza guinzaglio, se non adeguatamente seguiti, possono senza troppa difficoltà passare al di sotto del divisorio e raggiungere gli altri cani tenuti dai padroni. È accaduto di recente: un cane senza guinzaglio è sgusciato al di sotto del divisorio e si è azzuffato con altri animali, fortunatamente senza gravi conseguenze.
La stessa rete metallica è utilizzata inoltre per separare l'area di sgambamento dagli argini del Buthier che scorre alcuni metri più in basso. Anche in questo caso i cani potrebbero infilarsi sotto la rete, come potete vedere dalle foto, attratti magari da qualche movimento, e cadere in acqua.
Di fronte alle richieste degli utenti, la ditta Quendoz che si occupa dell'area ha provveduto a raddoppiare la recinzione che separa le due zone del prato per i cani con o senza guinzaglio: una soluzione che però non è ritenuta sufficiente. In caso di problemi di gestione degli animali, l'area potrebbe essere definitivamente chiusa e i padroni dovrebbero trovare altre soluzioni per gli amici pelosi. Anche per questo gli utenti ribadiscono la richiesta di migliorare la sicurezza sostituendo la rete metallica con recinzioni più efficaci.
M.C.